Impianto d'irrigazione a goccia temporizzato alimentato ad energia solare, realizzato con materiale comune.
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I grandi cambiamenti nascono spesso da idee geniali. La mia idea è nata dalla necessità di irrigare il mio orto senza avere sprechi di nulla. Il mio obietivo era infatti quello di eliminare gli sprechi d'acqua, gli sprechi d'energia elettrica, di tempo, di denaro e di manutenzione umana ed avere frutta e verdura sane sotto casa grazie anche all'aiuto dell'elettronica. Il tutto realizzato con materiale riciclato o trovato per strada! Ecco quindi l'idea dell'impianto d'irrigazione a goccia/spruzzo temporizzato alimentato ad energia solare. All'inizio mi sembrava alquanto difficile da realizzare ma dopo diversi studi, piccoli successi ed insuccessi sono riuscito a costruirlo e posso affermare che funziona benissimo!! Ecco i punti che compongono l'impianto: 1) Il sistema di trasmissione dell'acqua l'ho realizzato con delle cannuccie unite tra loro ed opportunamente forate a distanze uguali con un ago (costo un euro) 2) per il pompaggio dell'acqua ho usato una piccola pompetta a basso consumo (tipo acquario per pesci) 3) per il caricabatteria solare ne ho usato uno che ha trovato mio padre per strada e che ho risistemato (è possibile anche costruirlo.. non è difficile, oppure comprarlo su www.elettronicasolare-sb.com) 4) per il temporizzatore ho usato il famoso integrato NE555 in configurazione astabile, aggiungendo la variante di RESET (costo qualche spicciolo) Funzionamento: Semplicemente premendo il pulsante di AVVIO, la pompetta inizia a pescare l'acqua da un secchio (nel quale si potrebbe convogliare anche l'acqua piovana usando una retina obliqua come filtro d'impurità) e pompare l'acqua nelle cannuccie. Dato che l'ultima cannuccia è chiusa con un tappo (io ho usato un pezzo di silicone), l'acqua, per pressione, esce a spruzzo dai fori che abbiamo preventivamente fatto alle cannuccie, annaffiando così le piante sottostanti. Si può decidere la potenza dello spruzzo o dell'uscita della goccia, tramite un potenziomentro. Dopo un certo tempo, che si può regolare a piacimento tra 0 e 10 minuti, la pompetta automaticamente si spegne. Se si vuole spegnerla prima è sufficiente premere il pulsante di RESET. Il sistema di trasmissione non deve essere nè troppo vicino a terra, perchè la zona d'irrigazione non sia concentrata, ma nemmeno troppo in alto perchè si annaffierebbero anche le foglie della pianta e quindi si causerebbero le famose malattie fungine. L'alimentazione della pompetta è data dall'energia solare quindi è inesauribile e pulita. L'elettronica, per essere immune alle intemperie, è possibile racchiuderla in un contenitore trasparente a tenuta stagna, sigillando i fori di uscita dei cavi pompetta con del silicone. Con questo avrete un impianto ad irrigazione senza sprechi e l'ambiente vi ringrazierà! Per informazioni su circuiti, schemi, realizzazione pratica o per consigli, critiche, idee, suggerimenti scrivetemi pure: bluesymo@yahoo.it
Foto scritto da symon
29 aprile, 2009