I nostri gesti quotidiani contribuiscono a tutelare l’ambiente ed accrescere lo sviluppo sostenibile.
I comportamenti eco-sostenibili che ho imparato a sostenere sia in ufficio che a casa:
riutilizzare i fogli di stampa scartati e/o stampati solo da un lato, per
note, stampa bozze, blocchi per appunti, ecc. (nel rispetto della normativa
sulla privacy).
Stampare e fotocopiare su entrambe le facciate di ogni foglio.
Prima di stampare un documento controllare l’anteprima di stampa. Non fotocopiare inutilmente.
Respingere la posta inutile o indesiderata al mittente richiedendo di
togliervi dal suo indirizzario.
Recuperare per il loro riuso le buste imbottite.
Privilegiare l’uso della posta elettronica: si risparmiano busta, francobolli
e carta.
Smaltire i fogli di carta usati dai due lati nel cassonetto della carta
riciclata.
Comprare carta per fotocopie, carta igienica, asciugamani e fazzoletti di
carta prodotti con criteri verdi e/o marchi ecologici. Così facendo,
useremo prodotti realizzati con il minimo danno per l’ambiente e
favoriremo lo sbocco sul mercato dei materiali ottenuti mediante il
riciclo.
Acquistare stampati e fotocopiatrici con funzione fronte/retro.
Evitare di far scorrere l’acqua a lungo senza utilizzarla; lasciare il
rubinetto aperto anche solo un minuto comporta uno spreco di acqua che
va dai 2 ai 6 litri.
Privilegiare l’uso della doccia piuttosto della vasca.
Aggiungere ai rubinetti dei servizi igienici i riduttori di flusso, che
mescolando aria ed acqua consentono di risparmiare anche il 50% di
acqua.
Montare W.C. con scarico “ultra-basso” che utilizza acqua pressurizzata
o con sciacquone differenziato, tali dispositivi hanno un costo piuttosto
basso e consentono di risparmiare circa il 30% di acqua.
Controllare l’impianto idrico per evitare perdite: un rubinetto che
gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati: possono
sprecare anche 100 litri d’acqua al giorno.
Quando possibile privilegiare la luce solare a quella artificiale.
Aumentare l’esposizione alla luce naturale ha effetti benefici sulla salute
e comporta un risparmio energetico.
Quando si esce dall’ufficio o da casa, ricordarsi di spegnere sempre le
luci e le apparecchiature elettriche. Se possibile, disinserire le varie spine
elettriche o spegnere l’interruttore generale perché i trasformatori
possono continuare a consumare elettricità anche ad apparecchio spento.
Spegnere le apparecchiature elettroniche quando non si usano per lungo
periodo e non mantenerle in modalità stand-by. Un PC in stand-by può
consumare anche oltre i 20 Wh.
Spegnere fotocopiatrici e stampanti se non vengono utilizzate per oltre
mezz’ora. Tali apparecchiature consumano fino a 1 kWh e non si
danneggiano nell’azione ripetuta di accensione/spegnimento.
Quando si stampa, utilizzare la modalità “economy” o “bozza”.
Mantenere una temperatura non superiore a 20° d’inverno e non inferiore
a 25° d’estate e controllare l’apertura delle finestre.
Ridurre la dispersione di calore attraverso l’uso di doppi vetri e altri
accorgimenti.
Utilizzare il riscaldamento o i condizionatori solo in caso di necessità e
ricordandosi di spegnerli ogni volta che si aprono le finestre per il
ricambio dell’aria. Ogni grado in meno di riscaldamento corrisponde ad
un risparmio energetico del 7%.
?? Scegliere lampadine a basso consumo energetico: le lampadine
fluorescenti compatte consumano l’80% in meno dell’energia utilizzata
da una lampadina a incandescenza e durano molto più a lungo (circa 10-
12 volte di più). Anche se sono più costose, il loro prezzo viene
recuperato rapidamente con il minor consumo di energia e la maggiore
durata. Per ogni lampada ad incandescenza da 100 W sostituita con una a
risparmio energetico consente una riduzione delle emissioni di circa 100
kg di CO2.
Stimolare l’utilizzo di fonti energetiche alternative.
Installare pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Comprare PC e periferiche a risparmio energetico come quelli che
vengono contrassegnati dal marchio Energy Star.
Installare collettori solari per la produzione di acqua calda.
Installare le valvole termostatiche ad ogni termosifone presente.
Installare caldaie a gas ad alto rendimento che consentono un risparmio
dei consumi di circa il 30% e una riduzione delle emissioni inquinanti del 20%.
Effettuare la raccolta differenziata utilizzando gli appositi contenitori per
la carta, vetro, lattine, plastica, pile, farmaci, batterie esauste. Per il
conferimento dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature
elettriche/elettroniche contattare l’U.T.C. – 019/703002 – Geom. Masio.
Inoltre molti prodotti di uso comune sono tossici o pericolosi se vengono
buttati nel cestino. Non gettare assieme agli altri rifiuti le pile, le lampade
fluorescenti, le cartucce, i toner, i contenitori di prodotti tossici e/o
infiammabili, i PC e i loro accessori (stampanti, monitor, ecc.).
Utilizzare prodotti riciclati e rigenerati (carta, nastri e cartucce).
Riutilizzare gli imballaggi.
Sostituire l’uso di pennarelli, evidenziatori e bianchetti che possiedono
solventi (sostanze tossiche e inquinanti che permangono nell’ambiente)
con cancelleria fatta con materiali solubili in acqua, oppure matite
fluorescenti invece di evidenziatori.
Evitare prodotti “usa e getta” preferendo, quando possibile, penne
ricaricabili, batterie ricaricabili, fazzoletti e tovaglioli di stoffa, ecc.
Comprare materiale riciclato (carta……).
Acquistare prodotti con marchi ecologici, es. l’Ecolabel europeo che
attesta il ridotto impatto ambientale di tutto il ciclo di vita del prodotto.
Far rigenerare nastri per stampanti e cartucce inkjet.
Rispettare il divieto di fumo (Legge n. 3/03 art. 51 comma 1).
Aumentare il ricambio dell’aria e possibilmente utilizzare uno ionizzatore
nelle stanze con condizionatori e videoterminali.
Collocare la scrivania a non più di tre metri da una finestra.
Disporre le lampade in modo corretto rispetto alla postazione di lavoro.
Seguire la normativa sull’uso dei videoterminali.
Proteggere l’ambiente dall’inquinamento acustico evitando anche i
rumori troppo forti o molesti.
Curare la manutenzione dei condizionatori che possono risultare
estremamente dannosi per la salute. (Es.: trasporto batteri, disturbi
respiratori, ecc.).

Ricordiamoci che i nostri gesti quotidiani contribuiscono a tutelare l’ambiente ed accrescere lo sviluppo sostenibile.
Testo scritto da digilander88
28 aprile, 2009