Imparare a pensare con una mente "ecologica"
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Per tutelare l'ambiente in cui viviamo, ho acquisito con il tempo una "mentalità ecologica". All'inizio dovevo prestare attenzione ai miei gesti, ora mi vengono spontanei, con l'abitudine li ho automatizzati. Cerco di far riflettere anche gli altri, alunni compresi. In casa, quando lavo frutta e verdura, le lascio in ammollo con bicarbonato e utilizzo l'acqua necessaria per risciacquare,raccogliendola in bacinelle e secchi. Come la uso? Al posto dello scarico del water, per lavare l'auto, per le piante del mio giardino, ecc....Lo stesso per la lavatrice: uso l'acqua dei lavaggi successivi al primo anche per lavare per terra, per lavare piccoli indumenti, ecc...Per la raccolta della carta uso un cestino sia a scuola che a casa,vicino al PC e alla scrivanìa. Per risparmiare energìa elettrica, quando uso il forno, dedico la giornata libera alle preparazioni che richiedono questo tipo di cottura e, con un pò di organizzazione si fa cena, pranzo,( dal primo al dolce) e ce n'è anche per il giorno dopo. Inoltre ho collegato le spine degli apparecchi di casa (PC, stampante, TV, ecc....) alle "ciabatte" dotate di interruttore, così si spegne tutto con un tasto e non si consuma corrente lasciando accesi gli elettrodomestici quando non servono. Inoltre questo sistema serve a prevenire incendi causati da un cortocircuito. Per concludere, prima di stirare, sistemo la biancheria cominciando da quella che richiede basse temperature e salendo man mano e cerco di stirare quando sono ancora umidi i capi (altrimenti uso uno spruzzino con acqua e qualche goccia di ammorbidente), non arrivando mai alla massima temperatura. I tessuti così non si rovinano e i vestiti durano nel tempo.
Testo scritto da silvy
21 marzo, 2009