Il "cavallo di San Francesco".
Quasi sempre vado a piedi, lasciando a casa la mia automobile. Infatti durante la settimana prendo il treno per recarmi al lavoro: certo mi devo alzare un po’ prima, ma penso che questo sia un piccolo gesto d’amore nei confronti della natura e vada comunque a favore di me stessa, dei miei figli e, soprattutto, del loro futuro.
Nel fine settimana e durante le ferie cerco sempre di camminare il più possibile e di scordarmi tutti i mezzi di trasporto e, in particolar modo, l’automobile. Ma, direte voi, allora non ti allontani mai da casa? Non è il mio caso: infatti, se nei fine settimana, sia con il bello che con il cattivo tempo, mi accontento di percorrere un po’ di chilometri nei dintorni del mio paese alla riscoperta di luoghi, di cose, di animali, di un ambiente mai abbastanza conosciuto e goduto, durante le ferie mi “sfogo” maggiormente.
Ad esempio, nel giugno dello scorso anno sono andata a piedi dal mio paese alla “Città eterna”, percorrendo centinaia di chilometri con il “cavallo di San Francesco”: Questo mi ha permesso, in qualche modo, di rispettare l’ambiente e anche di scoprire alcune bellezze della nostra Italia che, spesso, per fretta o indifferenza, non riusciamo a vedere.
E’ questo un piccolo gesto d’amore nei confronti dell’ambiente? Si…forse sono un’illusa, ma penso proprio che lasciare a casa l’automobile e andare a piedi serva a rispettare il nostro ambiente, unico e irripetibile e, troppo spesso, irreparabilmente e colpevolmente offeso nella sua integrità.
A proposito: quest’anno vorrei andare, naturalmente a piedi, a Santiago di Compostela.
Testo scritto da eloisa
30 gennaio, 2009